– di Marco Gallareto –

Ehi Amadeus! Te rispondo ancora: “che vuoi”? Cambio l’attacco che siamo arrivati alla sett… antaquattresima!? Seriamente?

Ebbene sì, quel periodo dell’anno si sta avvicinando. Il festival della canzone Italiana si sta nuovamente avvicinando!

Amedeo per la quinta volta di fila è il capo della scena; ama così tanto questo show che è ci è persino andato a letto insieme (la sua Televisione non ha potuto ovviamente dire di no).

Tornando a noi, la lista dei concorrenti è stata pubblicata all’inizio di dicembre e se l’anno scorso ho avuto qualcosa da ridire, adesso c’è da fare un casino!

Ecco a voi la lista ufficiale (con tanto di titoli delle loro chicche), rivelata il 3 dicembre durante la messa in onda del TG1 pomeridiano. Il numero è salito ancora, a provarci saranno ben 27 + 3 giovani (che per ora saranno ignorati), il più alto mai visto:

• Alessandra Amoroso – Fino a qui
• Alfa – Vai!
• Angelina Mango – La noia
• Annalisa – Sinceramente
• BigMama – La rabbia non ti basta
• Bnkr44 – Governo punk
• Clara – Diamanti grezzi
• Dargen D’Amico – Onda alta
• Diodato – Ti muovi
• Emma – Apnea
• Fiorella Mannoia – Mariposa
• Fred De Palma – Il cielo non ci vuole
• Gazzelle – Tutto qui
• Geolier – I p’ me, tu p’ te
• Ghali – Casa mia
• Il tre – Fragili
• Il Volo – Capolavoro
• Irama – Tu no
• La Sad – Autodistruttivo
• Loredana Bertè – Pazza
• Mahmood – Tuta gold
• Maninni – Spettacolare
• Mr. rain – Due altalene
• Negramaro – Ricominciamo tutto
• Renga e Nek – Pazzo di te
• Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita
• Rose Villain – Click Boom!
• Sangiovanni – Finiscimi
• Santi Francesi – L’amore in bocca
• The Kolors – Un ragazzo una ragazza

Ok partiamo da zero… anche se è difficile dirlo quando parli di una figlia d’arte. A calcare il palco del teatro Ariston troveremo l’ultima delle rivelazioni nel panorama musicale: Angelina Mango.

Vorrei dirvi che devo andare (a premiarla in qualche modo per la scalata fatta nell’ultimo anno)… ma che v’o dico a fa? Sappiamo che a casa sua si è sempre mangiato pane e melodie ma come voi credo che la sua meravigliosa voce stia andando sprecata in inutili ballate e hit estive. Insomma, LA NOIA. Proprio come il singolo che porterà in gara la settimana prossima.

Facci ricredere cara! 

Edizione dopo edizione diventa ovviamente più complicato tenere alto il livello. Difatti, anche quest’anno l’obiettivo resta attirare il pubblico di ogni età. Alcuni dei nomi infatti affollano le playlist dei più giovani e ho l’ansia che l’ormone possa nuovamente essere il fattore chiave per la scelta del vincitore.  L’anno scorso avrei scommesso su Ultimo vincitore (oppure Zzala), ma Mengoni ha sbaragliato tutti in partenza al punto che qualcuno sostenne che il suo trionfo fosse già scritto. Per questo non tenterò previsioni inutili e infondate ma ci tengo a dirvi, fuori dai denti, che con questa premessa la palma dorata finirà probabilmente tra le mani di Irama. Con Rkomi ha già conquistato Hollywood, dunque quanto sarà difficile con Sanremo?

Non convinse appieno la giuria con la dedica a Martina Nasoni, né parlando della “genesi del suo colore” né commuovendoci con “Ovunque sarai”, dedicata alla nonna scomparsa. Ora sarà il suo momento?

Come non detto… ci sarà anche la bandiera del Reggaeton tricolore: Federico Palana! Come rapper, Fred è stato poca cosa (nonostante la sua fame di incastri) e l’unica cosa che gli invidio è la marea di donne che ha avuto. A maggior ragione si è dato al reggaeton e ora il suo nome è sulla bocca di tutti (ma soprattutto di tutte per ovvi motivi direbbe Gué). Insomma abbiamo un altro contendente al podio.  E visto che l’ormone detta legge ormai, perché a questo punto non scommettere qualcosa anche su Sangiovanni? Ragazzi, è arrivato QUINTO due anni fa partendo dal nulla (e ormai sappiamo come fa) ed ha la strada spianata adesso… 

In sintesi, l’unico modo di abbassare l’età media dei telespettatori è chiamare in causa il mondo dei talent e soprattutto quello del rap (o trap… ormai non lo so più).

Non a caso tra i 27 concorrenti ci troviamo Ghali e il Tre. Sì, quello che “è biondo però è un artista”. Il pubblico è spaccato a metà tra chi lo supporta e chi lo etichetta come “banale” (e non ha tutti torti se guardiamo le sue rime) o “fenomeno giovanile”. Pensate davvero che lo avrebbero preso qui a cantare se fosse così banale a scrivere? Mi potrebbero rispondere che ormai a Sanremo chiunque ha la possibilità di essere ammesso in gara ma al momento non ci sono prove per dar loro ragione.

E ora tenetevi forte, perché non sono i soli a debuttare all’Ariston. Ci sarà anche (rullo di tamburi)…

GEOLIER!

23 anni ma già in uno status di leggenda per gli amanti del rap. Soprattutto perché mai prima d’ora si era sentito un rapper di Napoli avere il suo successo cantando solamente in dialetto.

Solo un appunto: non credo che il napoletano venga capito da tutti quindi, mi raccomando zio, fatti capire. 

Volevo dire: LA ACCHIAPPJAMO ‘NA CANZONE IN ITALIANO, FRATM?

(Spoiler: non lo farà – anzi, ha dichiarato che si sarebbe rifiutato di partecipare se lo avessero costretto a cantare in italiano).

L’unico dei rapper ad avere un precedente nella kermesse è Dargen d’Amico. Amadeus stavolta gli farà capire che non è là “dove si balla”? Quel posto non è affatto destinato a quel genere di musica (infatti furono ben 8 a passargli davanti in classifica). Pertanto mi domando adesso cosa si è inventato. Avete qualche idea voi?

Ci saranno pure altre due prime volte: Gazzelle ed ALFA.

Ragazz*, lo ammetto, la sua ultima canzone era “Bellissimissima”, ma secondo voi quella per Sanremo lo sarà ugualmente? Nel dubbio, come lui, grido: “VAI!”.

Non è finita:

Oramai è risaputo. Sanremo è sinonimo di comeback, tentativi di dar nuova vita ad artisti che avevano già fatto la loro parte. A questo proposito, lo sapete chi ha approfittato di questa edizione per tornare in gruppo?  i Ricchi e Poveri.  Sarà perché li amate, vero? Non lo metto in dubbio. Non si presentavano qui da 32 anni ma questo non ha impedito loro di scaldare i vostri cuori a suon di note. 

Assisteremo anche a un duetto NEK-Francesco Renga (Max stavolta aveva altro da fare?), che potrei già immaginare tra i primi posti a prescindere. E cosa dire poi de “Il Volo”? Per chi se ne intende di musica è “Grande Amore”. E non potevano certo stare fuori dal gioco i Negramaro. Qualcuno penso che senza di loro non si azzarderà nemmeno a premere il tasto d’accensione sul telecomando.

Nonostante una lista estesa quanto il Nilo, il quadro della situazione ancora sembra essere incolore. Nessun problema, tra poco aggiungiamo THE KOLORS. 

Ebbene sì! Anche Stash & company, i vincitori dell’ultimo POWER HITS ESTATE, sono invitati alla festa per farci ballare tutti (chissene se a Dargen avevo detto il contrario). In questo sono dei veterani, specie dell’Italodisco.

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C’è ancora molto altro da sistemare, quindi vi do appuntamento al 6 febbraio per l’inizio del festival!

Ma cosa sto dicendo? Ci vediamo presto con la seconda parte!

Foto di copertina: Unsplash/Kelly Sikkema