DI MARCO MONDELLO 

Come tutti voi saprete, Mercoledì 27 Aprile si sono svolte le selezioni dei campionati studenteschi di atletica leggera al Polisportivo di Rivarolo. Tanta la partecipazione, indice della preparazione atletica degli allievi del Moro:  ciascuno di noi aveva almeno un compagno di classe in gara  o lo era egli stesso!

E’ stata una bellissima esperienza che dà “colore” alla nostra scuola: questi giochi , infatti, rimandano  all’ idea di un college americano, dove lo studio e la conoscenza si completano con le  attività sportive che aiutano a conoscere il corpo come la mente. 

Tutti campioni? Insomma… C’è chi si è comportato meglio e chi ha faticato in  queste gare, ma non vogliamo concentrare il nostro focus su questo.

Piuttosto, con orgoglio, vogliamo farvi sapere  che il 4 Maggio, la settimana seguente, si è svolta per il settore femminile la fase provinciale a Torino al Parco Ruffini, e le nostre ragazze, che indossavano fieramente le maglie giallo-azzurre dell’ Aldo Moro, si sono date da fare ed hanno portato a casa dei risultati incredibili: un terzo posto nella gara a squadre, con una qualificazione mancata per pochi secondi, e, ooooohhhh di meraviglia ed orgoglio!,  la “saltatrice in alto” del gruppo, Arianna Fusari, è riuscita ad arrivare prima nella sua categoria e parteciperà di diritto al campionato regionale a Alba, che si svolgerà prossimamente. 

Che dite? Mica male come risultati, no? 

Tra le atlete che ci hanno rappresentato abbiamo anche le centometrista Cravetto Denise,  le mezzofondiste nel campo dei 1000 metri Porello Lucia e Boccardo Giorgia, la saltatrice in lungo Pomatto Carola, la lanciatrice del peso De Fazio Giulia ed ancora  la saltatrice a ostacoli Bianchetta Matilde: splendidi esempi di forza e tenacia!

Fieri di questi successi, vogliamo condividere una bella lezione di vita anche con i molti studenti “campioni di divano”!

Queste ragazze devono essere da modello a molti di noi che abbiamo praticato, magari persino con costanza ed impegno, un qualsiasi sport da bambini e, una volta cresciuti, , abbiamo  smesso  talvolta per pigrizia, giustificandoci con gli  impegni più svariati o relegandolo ad un minuscolo angolino della nostra vita, giusto lo spazio che “mette a tacere la coscienza”! 

Io credo che tutti noi dovremmo percepire lo sport come  una delle attività importanti della nostra vita, che ci aiuta certo nel corpo, ma soprattutto su altri fronti: grazie ad esso riusciremmo a toglierci anche grandi soddisfazioni…… E non parlo solo dei risultati sportivi d’eccellenza, come quelli  che queste atlete hanno ottenuto ,penso invece alla possibilità di conoscersi,  di notare miglioramenti nelle nostre abitudini, del sentirsi in pace con il proprio corpo e tirare fuori da noi stessi una forza che, forse, al di fuori dallo sport non viene portata alla luce né dallo  studio né dal fatto di praticare hobby che siano diversi dallo sport. Parlo invece della nostra parte più umana e irrazionale, di quella che sentiamo “ruggire” quando siamo nel pieno di in un atto sportivo, con la fronte sudata e l’acido lattico nei muscoli che pulsano!  In quel momento siamo noi a sfidare noi stessi, e questo ci permette di conoscere davvero i nostri punti di forza, i nostri limiti e le nostre debolezze, spingendoci al miglioramento.

Forse, davvero, lo sport ed è l’ unico” vizio” che non dovremmo smettere mai di avere! 

Concludendo, faccio nome di tutti i più sinceri complimenti alle super- ragazze che si sono destreggiate con abilità nelle gare, e giro il mio “in bocca al lupo” ai ragazzi dell’istituto che fra poco affronteranno le stesse prove, ci si augura con lo stesso esito! Sono questi i “motori dell’Aldo Moro” che vogliamo sostenere!

Di WeMoro

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