DI ANNA SORU

Nelle scorse settimane ad alcuni studenti è stata data l’opportunità di visitare il CERN… ma di che cosa stiamo parlando? È il laboratorio europeo di fisica delle particelle ed è il più grande al mondo. Fu fondato nel 1954, dopo la seconda guerra mondiale, per andare incontro al bisogno di creare un nuovo centro all’avanguardia che potesse riprendersi il primato nella fisica, che in quegli anni era andato agli USA. É nato con l’obbiettivo di promuovere la collaborazione tra vari stati, a scopi esclusivamente pacifici. Il CERN (Conseil européen pour la recherche nucléaire) si trova nei pressi di Ginevra, sul confine tra la Svizzera e la Francia e i laboratori sono per gran parte sotterranei. Ad oggi sono 23 i Paesi membri: tra cui anche l’Italia.

Il laboratorio si occupa di studiare l’origine della materia, il tipo di particelle che la compongono e le forze che la tengono unita. Grazie agli acceleratori di particelle si ricreano i primissimi istanti dopo il Big Bang per studiare i costituenti elementari delle particelle, ma non solo. Gli acceleratori vengono utilizzati anche per trovare cure contro i tumori o per sviluppare i vaccini come quello per il covid. LHC è il più grande e veloce acceleratore di particelle che esista, ha una circonferenza di 27 km, in esso gli adroni raggiungono quasi la velocità della luce.

Big Bang da Pixabay, geralt

Tra le scoperte fatte in questo centro è importante ricordare quella del Bosone di Higgs , grazie alla quale si è arrivati al compimento del modello standard (una teoria fisica che descrive le particelle elementari che costituiscono tutta la materia che conosciamo e tre delle quattro forze fondamentali: le interazioni forte, elettromagnetica e debole),e nel 2013 è valso il premio Nobel. La particella scoperta è nota come “particella di Dio” perché è difficilissima da trovare.

Una scoperta per cui dobbiamo sicuramente essere debitori al CERN, grazie alla quale voi ora state leggendo questo articolo dal vostro telefono o dal computer, è il World Wide Web (WWW) “la ragnatela intorno al mondo”, nato nel 1989 da un’idea di Tim Berners-Lee e Robert Cailliau. Un progetto di condivisione ipermediale dell’informazione globale via internet.

Una curiosità in più per voi…

Rete di condivisione dati

I dati che vengono raccolti in seguito agli esperimenti sono un numero esorbitante, basti pensare che due pacchetti di protoni (ognuno contenente cento miliardi di particelle)che si scontrano, producono oltre a un miliardo di collisioni al secondo. Affinché tutti questi dati vengano elaborati servono tantissimi laboratori, che sono sparsi per tutto il mondo ed è quindi necessaria una rete di condivisione efficiente, come quella che si vede nella foto.

Da studente posso considerarla una bella esperienza: è davvero una soddisfazione avere avuto l’opportunità di entrare in un posto dove hanno lavorato illustri scienziati provenienti da tutto il mondo. Andare al CERN e scoprirne i segreti ascoltando i racconti di persone che lavorano lì e sono i veri esperti della materia possono essere un modo diverso e stimolante di imparare.

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