Le sei mani in questione appartengono a:

Emma Quarello

Rebecca Carluccio

Gallareto Marco

E venerdì 24 marzo 2023 hanno avuto l’occasione di assistere al secondo di tre meeting del club dei lettori organizzato dalle professoresse Buonfantino e La Spina.  Non vogliamo ricordare questo giorno perché l’anno prima gli Azzurri a Palermo sono stati sbattuti fuori dal mondiale da un insieme di frutti, ma perché sappiamo che qualsiasi evento, incontro o altro, può attivare le nostre dita e farci sfornare un articolo coi fiocchi.

KOBANE CALLING

La nostra visita ha visto uscire allo scoperto due libri in particolare e il primo di cui ci occupiamo viene direttamente dalla terra dei fumetti. Sto parlando di “Kobane Calling” (se qualcuno ha pensato a Kurt Cobain non è spiritoso perché non si scherza con i suicidi) del fumettista romano Michele Rech, a noi noto come “Zerocalcare“. Lo trovo un nome azzeccatissimo dato che fa storie che scorrono via senza trovare ostacoli.

Non possiamo ovviamente raccontarvi la storia nella sua integrità, se no uccideremmo quel briciolo di curiosità che vi resta in corpo. Ci limitiamo, perciò, a raccontarvi quello che succede (vi anticipiamo subito che non mancherà la scurrilità quindi se siete sensibili a un certo linguaggio questo libro non è pensato per voi).

La storia ha al centro un viaggio di Zerocalcare e dei suoi amici verso un villaggio di nome Mehser, a pochi chilometri da un altro che si chiama invece Kobanê (come già detto dal titolo) situato al confine tra la Turchia e la Siria e preso continuamente di mira dall’ISIS. La toccante esperienza li porterà otto mesi dopo (nel luglio del 2015) a tornare in Siria e consegnare telecamere e medicinali al suddetto villaggio ma il viaggio e la permanenza saranno costellati di imprevisti e peripezie di ogni genere…  

L’opera è in realtà un reportage di ciò che accade nella regione del Kurdistan, dove avvengono i fatti qui narrati e, in quanto tale, include anche  “interviste” (dei brevi storytelling) alle persone che hanno accompagnato i nostri protagonisti.

Ci hanno domandato se si poteva inserire qui una delle pagine più significative della storia. Ve ne inseriremo tre in particolare: 

  • 1 :
  • 2 :
  • 3. Già sapete che nel libro sono presenti delle “interviste”. Ci sentiamo in dovere di anticiparvi una di queste che riguarda una ragazza di nome Ezel Alcu (che accompagnò Zerocalcare e i suoi amici durante il secondo viaggio facendo loro da interprete). Lei stessa dirà che senza il suo aiuto, Rech non avrebbe mai scritto Kobane calling:

Considerate questa una rudimentale campagna promozionale di un libro (che ha ormai più di 7 anni) e al contempo un tentativo di incentivare il NOSTRO pubblico a darvi uno sguardo. Libro che, a proposito, abbiamo trovato interessantissimo e che sa sia farti spanciare che riflettere contemporaneamente. Un’esperienza vissuta in prima persona è mille volte meglio che una raccontata indirettamente e ciò lo rende ancora migliore. Leggetelo! Non ve ne pentirete…

PERSEPOLIS

Il secondo libro di cui ci si è interessati si intitola “Persepolis“, nel quale la famosa scrittrice Marjane Satrapi racconta in modo autobiografico la sua storia sotto forma di fumetto. Marjane è nata a Rasht in Iran (infatti la vicenda inizia proprio lì). Da come si svolge la storia si può percepire il suo carattere testardo, perchè è una ragazza che conosce i suoi ideali e fa di tutto per rispettarli. All’età di ben nove anni è già intenzionata a partecipare e a dar vita a delle proteste per esprimere i suoi pensieri. La giovane ragazza viene educata secondo ideali ben precisi, che continuerà a seguire per tutta la sua vita anche se, con il trascorrere della sua vita, assiste a diverse e opprimenti forme di governo che la segneranno.

Vi lasciamo qui un estratto: due vignette semplici quanto forti che da sole vi annunciano la storia.

Questo libro ci è piaciuto molto e ve lo consigliamo vivamente, perché ha la capacità di farti scappare dalla realtà e coinvolgerti nelle avventure della protagonista. Inoltre, ti permette di conoscere la vita di persone che vivono lontane da noi e metterti al corrente della loro fragile situazione. E’ un libro che vale la pena leggere e lo consigliamo soprattutto agli adolescenti che desiderano fare la storia.

Ci attendiamo solo responsi positivi!

E regà…

Grazie per la visione!

Di WeMoro

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